Storia del Parmigiano Reggiano: la delizia che arriva dal Medioevo

Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi italiani più rinomati e amati al mondo, conosciuto come un’icona della cucina italiana soprattutto per il suo sapore ricco. La sua storia è intrisa di tradizione, maestria artigianale e una passione per la produzione casearia che risale a secoli fa.

Ma qual è la vera origine di questo delizioso formaggio? Scopriamo insieme la storia del Parmigiano Reggiano, che è antica e affascinante.

Le radici dell’antica tradizione casearia

L’origine del Parmigiano Reggiano risale a diversi secoli fa: la produzione di questo formaggio cominciò nel Medioevo, quando i monaci benedettini svilupparono le prime tecniche di caseificazione in Emilia-Romagna, zona ricca di corsi d’acqua e pascoli.

La sua origine, tuttavia, può essere fatta risalire addirittura all’antica Roma. I Romani, noti amanti del formaggio, producevano una vasta gamma di latticini.

Gli storici ritengono che le tecniche di produzione del Parmigiano Reggiano siano state influenzate dalle pratiche casearie romane, e che alcuni elementi chiave come il formaggio grana (granuloso) e la maturazione siano stati ereditati da questa civiltà.

Il medioevo, i monasteri e il territorio

Durante il periodo medievale, i monasteri in Italia divennero centri di produzione casearia. Dato che i monaci benedettini erano noti per le loro competenze nella produzione di formaggio, è possibile che siano stati proprio loro a perfezionare le tecniche di caseificazione del Parmigiano Reggiano.

Uno degli elementi chiave che contribuiscono al suo gusto unico è il terreno dell’Emilia-Romagna, ricco di erbe aromatiche e erba medica: le piante vengono mangiate dal bestiame e il sapore del latte, utilizzato per la produzione del formaggio, diviene caratteristico.

La Denominazione d’Origine Protetta (DOP)

La storia moderna del Parmigiano Reggiano è segnata dalla creazione del marchio DOP nel 1955. Questo riconoscimento protegge la denominazione d’origine del formaggio attraverso rigorosi standard tradizionali, stabilendo regole precise per la sua produzione.

Secondo la legge, il Parmigiano Reggiano può essere prodotto solo in determinate regioni dell’Emilia-Romagna, utilizzando latte proveniente da quelle stesse zone. Il nostro è un formaggio di fama mondiale!

Il Financial Times e il Wisconsin

A proposito di zone di produzione! In occasione della candidatura del Parmigiano Reggiano a patrimonio immateriale dell’umanità all’Unesco, il quotidiano economico-finanziario Financial Times ha pubblicato un articolo in cui la giornalista Marianna Giusti intervista Alberto Grandi, docente dell’Università di Parma e storico dell’alimentazione.

La sua esatta corrispondenza moderna è il parmigiano del Wisconsin“. Non dello stesso avviso Coldiretti, che riporta la notizia aggiungendo che “cercano di banalizzare la tradizione alimentare nazionale”.

La verità è che l’origine del Parmigiano Reggiano risale a secoli fa e oggi continua a essere prodotto in Emilia-Romagna con la stessa passione e dedizione.

Proteggiamo il Made in Italy e la storia millenaria italiana del Parmigiano Reggiano DOP: passione per la produzione casearia, per le tradizioni e il territorio.