Abbiamo bisogno di crescere in mezzo al mondo.

Così vogliamo iniziare questo articolo.

Vogliamo un inizio che identifichi il nostro scopo in questo mondo, in un momento così difficile.

Detto questo, rimanendo in tema sull’inizio, il nostro scopo lo sappiamo bene, e ora che sta arrivando il Natale lo sentiamo ancora più vivo di tutte le cose che ci attraversano; dai telegiornali, ai bollettini di guerra Covid, alle molteplici cose che non funzionano nel mondo e noi siamo qui consapevoli del perché ci siamo e di come vogliamo continuare a crescere.

Cosa può far crescere una persona?
Noi ce lo domandiamo spesso, anche se nel bel mezzo del lavoro, voi penserete che i pensieri debbano essere altri, ma in realtà no.
Crescere in mezzo al mondo significa sperimentare, provare emozioni e creare benessere e amore intorno a noi, questo lo esprimiamo soprattutto nel lavoro perché è importante ciò che cerchiamo di comunicare e ciò che vogliamo trasmettere emozionalmente.

Ora che le feste sono praticamente alle porte stiamo lavorando da giorni al nostro progetto natalizio, che comprende la semplificazione dell’acquisto dei cesti natalizi, inoltre consente la prenotazione anticipata in modo che non ci si ritrovi all’ultimo momento senza un pensiero dolce da regalare ai nostri cari.

La mente di Anna ha pensato molto a come rendere più semplice potersi dire un “ti amo”, un “ti voglio bene” o semplicemente un “ti penso” sotto natale, poiché le feste non saranno probabilmente mai più come prima, e ora, ancor più di prima abbiamo bisogno di dimostrare il nostro affetto e il nostro amore a discapito della lontananza e della malinconia.

Siamo cresciuti in mezzo a questo mondo ancora, ancora una tacca in più, ancora un piccolo passo per cercare di donare i veri valori in una festa che noi amiamo e con cui siamo cresciuti pieni di sogni, come il Natale.

La prenotazione dei cesti consente ad Anna e a Luca un organizzazione precisa, in modo da fare contente più persone rispetto l’anno passato.
Necessitiamo di vedere sorrisi, e i più belli sono quelli che vediamo nei nostri clienti dopo che sappiamo di aver fatto qualcosa di bello per loro.

Noi ci alimentiamo della felicità che la nostra professione porta ai nostri clienti, a quelli fedeli di una vita e ai nuovi che ci scoprono di giorno in giorno e ci ringraziano per la cura e le attenzioni che diamo loro.

Regalare un cesto natalizio, non è un semplice pensiero da sottovalutare, poiché come detto spesso sotto questo periodo in altri articoli, è un regalo sano, di una tradizione, di un augurio di prosperità e lunga vita fatta di salute, fatta di dolcezze e cose buone, il cesto natalizio è un simbolo della nostra tradizione che ci porta a desiderare che chi amiamo possa mangiare cose buone e nutrirsi sapendo che stiamo pensando a loro.

Avere un pensiero tanto caro come quello del cesto natalizio è più di un banale regalo che finirà con le svariate cose che nasconderemo dentro mobili e armadi, e che collezioneremo lasciando al pensiero stesso una durata con scadenza.

Luca ogni anno consegna pensieri meravigliosi e pieni di affetto.
Anna scrive biglietti per coloro che vogliono lasciare un pensiero dolce e di gentilezza, e ogni cesto ha un packaging tutto suo, diverso e originale, pezzi unici direi che non si replicano tra loro.

Quando dico che abbiamo bisogno di crescere in mezzo al mondo dico proprio questo.

Ditemi se non è un modo meraviglioso di crescere!
Nutrirsi della felicità degli altri, essere gentili con il prossimo, e fare sempre la cosa giusta per chi amiamo.

Questo è crescere davvero, oggi, in un mondo che non ci da speranze di crescita per i giovani, vogliamo essere noi a portare nel nostro piccolo questo insegnamento e sapere che facciamo del bene ci arricchisce ogni giorno di più.

Tra poco è Natale e le luci speriamo di riaccenderle in tutti i cuori, non solo sull’albero.

Anna e Luca.